Moto GP. Indianapolis: Lorenzo cerca la spallata a Rossi

Jorge Lorenzo
Jorge Lorenzo (getty images)

APPROFONDIMENTO MOTO GP – Dopo un luglio di riposo in cui ricaricare le pile in vista del rush finale che assegnerà il titolo di campione del mondo 2015, la Moto GP torna in pista, a Indianapolis ed è subito bagarre. I duellanti, ancora una volta, sono loro tre: Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Marc Marquez, ma dopo un giorno di prove libere è chiaro come le cose, per loro, siano molto diverse. Jorge Lorenzo ha 13 punti di ritardo in classifica, ma può sorridere dopo un venerdì praticamente perfetto, chiuso con 3 millesimi di vantaggio su Marc Marquez, ma quasi 7 decimi su un Valentino Rossi in crisi: “Quando cominci tanto bene e vai forte fin dall’inizio è un grande segnale per il week end, ma mancano ancora sabato e domenica, quando conta, e dobbiamo ancora avvicinarci al tempo della pole”.

Il “Dottore”, come troppo spesso gli è accaduto negli ultimi anni, ha passato il venerdì a combattere per trovare il setup di una moto che non lo convince. Decimo dopo due sessioni, Rossi è apparso preoccupato: “È stata una giornata difficile, non sono stato veloce né al mattino, né al pomeriggio. Fatico molto nei cambi di direzione, come se la moto fosse pesante, e poi non ho feeling davanti e anche con la morbida sono molto indietro, ma soprattutto Lorenzo e Marquez sono molto veloci. Ora speriamo di andare meglio sabato e capire cosa fare sulla moto. Forse il problema è che la moto è troppo uguale alla Germania e qui non va bene: non riesco e fermarmi in staccata e fatico anche in curva per il sottosterzo”.

C’è poi Marquez, il fenomeno della Honda è alla caccia di punti pesanti, per riaprire clamorosamente un Mondiale che sembra essere solamente un affare in casa Yamaha: “È stato un turno che mi ha dato indicazioni molto buone” il commento dello spagnolo che, seppur bruciato per un battito di ciglia da Lorenzo sul giro secco, non può che sorridere, considerando anche l’ottimo passo tenuto in entrambi i turni di prova.

Chiudiamo con la Ducati, che dopo qualche ombra di troppo, a Indianapolis sembra tornata ai vertici con entrambi i piloti. Andre Dovizioso ha fatto registrare un ottimo terzo tempo, seguito a ruota dal compagno di box Iannone. La Rossa di Borgopanigale soffre, ha poco grip, ma è un problema comune a quasi tutti i piloti e se i tempi dei due italiani sono questi, un podio sembra decisamente alla portata.

 

Edoardo Lavezzari