Milan. Berlusconi tratta la cessione con Xi Jinping

Silvio Berlusconi (getty Images)
Silvio Berlusconi (getty Images)

NOTIZIE MILAN – Mentre Bee Taechaubol continua a lavorare sullo sfondo, in attesa di tornare in Italia, Silvio Berlusconi si muove per trovare altri acquirenti per il suo Milan. La cordata guidata dal broker thailandese non lo convince a fondo ed ecco allora che altre piste si scaldano e una di queste riguarda personaggi di altissimo livello. Secondo l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” Berlusconi sarebbe in contatto diretto con Xi Jinping, Segretario generale del Partito Comunista Cinese. A fare tramite tra i due la famosa “dama cinese” di cui oggi veniamo a conoscenza del nome: Wang Xingxian, una rappresentate di spicco di Apecf, un consorzio di imprese creato dal governo di Pechino per aumentare il giro d’affari in Europa e direttore della commissione “The power of dream, come with love”. Wang Xingxian sarebbe una donna di fiducia di Xi Jinping e sarebbe stata ricevuta da Berlusconi il 2 e il 3 maggio.

L’offerta cinese sarebbe di quelle grosse, in Cina si parla infatti di 1 miliardo e 190 milioni di euro per tutto il Milan e nell’affare sarebbe naturalmente coinvolto Wang Jianlin con il suo Wanda Group che farebbe la parte del leone della costruzione dello stadio, ma non è tutto gli affari sull’asse Berlusconi/Jinping potrebbero coinvolgere anche Mediaset che potrebbe essere parte del pacchetto o in alternativa diventare un partner importante per lo sviluppo delle pay tv in Cina dove i margini di crescita sono ancora enormi. Non solo Milan sul tavolo quindi, ma in ogni caso il governo cinese ha le idee chiare: vuole diventare un attore importante a livello mondiale anche nel calcio e il Milan potrebbe essere il modo giusto per farlo.