Wta Katowice. Camila Giorgi elimina la Radwanska, finale con Anna Schmiedlova

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RISULTATI TENNIS, WTA KATOWICE – (ANSA) Camila Giorgi ha raggiunto la seconda finale consecutiva a Katowice battendo a sorpresa, per 6-4 6-2, la numero 9 del tennis mondiale, e beniamina del pubblico di casa, Agnieszka Radwanska. Domani la 23enne marchigiana, numero 34 del ranking, cercherà, alla terza finale Wta in carriera, il suo primo titolo affrontando, per la prima volta, la slovacca Anna Schmiedlova, numero 67, che nell’altra semifinale si è imposta per 6-4 6-1 sulla belga Alison Van Uytvanck. Contro la 26enne polacca, che l’aveva sconfitta nell’unico precedente (ottavi di finale di Wimbledon 2012), Camila ha prevalso grazie alla maggiore grinta e concentrazione nelle fasi cruciali del match, durato un’ora e un quarto. Nel primo set ha strappato la battuta alla Radwanska nel quinto game e mantenuto poi la propria; due break nel secondo, e dominio netto dell’zzurra, alla sesta vittoria in carriera contro una Top 10. Nei turni precedenti del Katowice Open – torneo Wta International, con montepremi di 250mila dollari, che si disputa sul veloce indoor nella città polacca – la Giorgi, che l’anno scorso fu sconfitta in finale dalla francese Alizè Cornet, aveva superato la ceca Denisa Allertova, la polacca Magda Linette e la russa Elizaveta Kulichkova. Lunedì la marchigiana raggiungerà Brindisi – assieme a Sara Errani, Flavia Pennetta e Karin Knapp -dove la squadra italiana sfiderà nel successivo fine settimana gli Stati Uniti, forti delle sorelle Williams, per la permanenza nel Gruppo mondiale della Fed Cup. La Knapp, numero 54 mondiale e unica altra azzurra in lizza a Katowice, è stata eliminata nel primo turno dalla russa Vera Zvonareva, n. 145. La 27enne altoatesina, in coppia con Gioia Barbieri, è però in finale nel doppio (grazie al 6-3 6-1 di ieri sulle ucraine Lyudmyla e Nadiya Kichenok). Per loro, domani, la belga Ysaline Bonaventure e l’olandese Demi Schuurs, che si sono affermate per 6-4 6-2 sulla francese Alizè Cornet e sulla polacca Magda Linette.