Parigi – Roubaix 2015. Assenti Cancellara e Boonen. Terpstra, Kristoff e Sagan i favoriti

(getty images)
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NOTIZIE PARIGI – ROUBAIX 2015 – Sarà una ParigiRoubaix come al solito piena di emozioni. Quest’anno la star dovrebbe essere Bradley Wiggins. Il britannico, come annunciato qualche tempo fa, dopo la corsa francese lascerà l’agonismo per dedicarsi alla preparazione in vista delle Olimpiadi di Rio 2016 dove punterà all’oro in pista. Il percorso sarà diverso rispetto alla scorsa edizione. L’organizzazione ha deciso di diminuire il chilometraggio da 257 a 253 eliminando un tratto in pavé che ora sono 27. Come succede solitamente le prime fasi di corsa non saranno entusiasmanti ma intorno al chilometri numero 100 si entrerà nel vivo con i tratti in pavé. I più lunghi sono oltre 3 chilometri mentre lungo, quello di Roubaix, sarà 300 metri e terminerà a poco più di un chilometro dal traguardo.

I favoriti – Le assenze contemporanee di Fabian Cancellara e Tom Boonen, due specialisti del pavé, mischia un pò le carte in tavola. Sulla carta il favorito numero uno è Peter Sagan. Lo slovacco al Giro delle Fiandre ha confermato di trovarsi al suo agio sul pavé, come sul Pateberg, anche se ogni volta che arriva una grande “classica” l’ex Cannondale sbaglia la gara. Il corridore della TinkoffSaxo, però, dovrà fare molta attenzione a Bradley Wiggins ed Alexander Kristoff. Il britannico, come già annunciato precedentemente, in questo 2015 ha puntato tutto su questa corsa e cercherà di vincerla. Il norvegese, invece, sta attraversando un momento di forma eccezionale e al Giro delle Fiandre ha fatto vedere come non soffre il pavé. Più difficile la conferma per il vincitore della scorsa edizione Niki Terpstra. L’olandese dell’Etixx – Quick Step ha disposizione una grande squadra e potrebbe sfruttare l’aiuto di Zdenek Stybar e Matteo Trentin ma ripetersi è sempre molto difficile. Partono più indietro i due belgi Greg Van Avermaet (BMC Racing Team) e Sep Vanmarcke (Team Lotto NL –  Jumbo) mentre Geraint Thomas (Team Sky) potrebbe essere sacrificato per il capitano Bradley Wiggins. Parte come outsider ma può puntare al successo anche John Degenkolb. Il tedesco del Team Giant – Alpecin se riesce a trovare la condizione del 2014 (dove ha concluso al secondo posto) nei tratti in pavé può davvero essere un uomo pericoloso. Puntano ad entrare tra i primi cinque anche Lars Boom (Astana Pro Team), Heinrich Haussler (IAM Cycling) e Johan Vansummeren (AG2R La Mondiale). In casa Italia il Filippo Pozzato (Lampre – Merida) del Giro delle Fiandre potrebbe puntare ad entrare tra i primi cinque mentre per Daniel Oss è molto più complicato, visto che molto probabilmente sarà al servizio di Greg Van Avermaet.

Francesco Spagnolo