Europa League. Poca Inter. Rammarico Torino

Rodrigo Palacio (Getty Images)
Rodrigo Palacio (Getty Images)

 

EUROPA LEAGUE – I nerazzurri di Mancini non sono riusciti nell’impresa di ribaltare l’1-3 dell’andata contro il Wolfsburg perdendo 1-2 anche a San Siro. Inter sotto al 24′ per la rete di Caligiuri con un tocco in area, pareggiata al 71′ da Palacio su assist di Hernanes. Protagonista assoluto di serata con tre miracoli il portiere del Wolfsburg, Benaglio. All’89’ la rete di Bendtner. L’andata era terminata 3-1 a favore della squadra tedesca. «Siamo delusi come il pubblico. I fischi sono giusti. Abbiamo avuto le occasioni per fare gol, ma le abbiamo concesse anche a loro e ne hanno approfittato», racconta Roberto Mancini a fine gare. I limiti dei nerazzurri sono ancora troppo evidenti. La difesa tallone d’Achille della squadra, non è riuscita a riscattare la prova dell’andata. «Era una gara difficile. Dovevamo segnare e non subire – dice l’allenatore – Ma noi non riusciamo a chiudere una gara senza prendere gol e poi diventa ancora più difficile. Loro ci sono superiori ma noi abbiamo concesso troppo».

Finisce tra gli applausi l’avventura del Torino in Europa League. I granata, nel ritorno degli ottavi di finale, battono 1-0 lo Zenit. Grande gara all’Olimpico degli uomini di Ventura che però sprecano tante occasioni e trovano la rete che riapre il discorso qualificazione solo al 90′ con un colpo di testa di capitan Glik: troppo tardi, la formazione di Villas Boas passa ai quarti. Il Torino esce dall’Europa League, nonostante il successo per 1-0 in casa con lo Zenit San Pietroburgo, nel ritorno degli ottavi. La squadra russa si qualifica ai quarti in forza del 2-0 dell’andata.