Europa League. Garcia: “Roma è una piazza difficile per tutti. Io rimango, poi se non sarò più utile…”

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NOTIZIE EUROPA LEAGUE – Rudi Garcia, tecnico della Roma, ha parlato nella consueta conferenza stampa di vigilia, in vista del match di domani con la Fiorentina, valido per l’accesso ai quarti di finale di Europa League. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore frances:

“Quando sentirò che non sono più utile o non sono più un plusvalore per il club per ottenere risultati, vittorie e trofei allora un secondo dopo mi farò da parte. Ma finché i giocatori mi seguono, finché le mie parole sono ascoltate da loro, devo assecondare il mio sogno di vincere qui. Sono venuto per questa cosa e io voglio vincere qui dopo avere sognato di farlo. Non sarò mai un peso per il club. Non è una contraddizione essere ambizioso e voler vincere e avere detto quello che ho detto dopo la partita con la Sampdoria. Io volevo rassicurare e tranquillizzare questa piazza e la gente di qui, non sarò mai un peso perché come ho detto ho imparato ad innamorami di questa squadra e della Roma”

Il tecnico si dice convinto di poter ancora condurre la Roma a vittorie importanti: “Con questa squadra, in questa piazza che forse è la più difficile del mondo, io penso che sia possibile ancora vincere. Per questo ho parlato di questa cosa, io sono inflessibile su tutto ma soprattutto con me stesso. Questa è la cosa più importante per il futuro, poi a fine anno faremo i conti. Ho sempre detto che lo spogliatoio è sacrosanto, le cose che si dicono rimangono tra giocatori, allenatori e staff e sarà sempre così finché sarò qua. Nello spogliatoio non ci sono sedie ma solo panchine”.