Parigi – Nizza 2015. Porte, Kwiatkowski, Rui Costa rispondono presente, Aru il grande assente

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NOTIZIE CICLISMO – La stagione è ancora all’inizio ma lo spettacolo non manca come sempre. Con la Parigi – Nizza 2015 si è dato il via alle “classiche di Primavera” che termineranno con il solito “trittico del Nord”. Corsa francese che ha dato alcuni segnali positivi in vista delle prossime gare, soprattutto per i giri di una settimana, mentre è stata molto negativa per l’Italia. Da casa Christopher Froome si è gustato un Richie Porte eccezionale. Il compagno di squadra del britannico è ritornato a vincere la Parigi – Nizza 2015 dopo due anni ma soprattutto ha dato un gran segnale in vista delle prossime corse in particolare il trittico belga dove sarà tra i favoriti. Porte dovrebbe essere il gregario di Froome al Giro d’Italia ma per lui non è esclusa una partecipazione al Giro d’Italia come capitano. Per il Team Sky arrivano buone notizie anche da Geraint Thomas mentre Bradley Wiggins non ha dato segnali positivi in vista della Parigi – Roubaix suo grande obiettivo per questa stagione. Il campione del mondo, Michal Kwiatkowski, risponde presente. Il polacco, vincitore di una tappa, ha dimostrato di stare bene ma soprattutto di avere avuto dei grossi miglioramenti in salita che lo candidano tra gli uomini più pericolosi nelle corse di una settimana, insieme al tre volte vincitore del Giro di Svizzera, Rui Alberto Costa. Per il portoghese della Lampre – Merida questa Parigi – Nizza ha dato molte conferme. Non arrivano, invece, buone notizie per l’Italia in vista del Giro d’Italia. Fabio Aru non si è mai messo in mostra in questa Parigi – Nizza palesando una condizione non ancora al 100%. Ancora oggi è difficile dare un giudizio ma per il sardo, che alla corsa francese ha deciso di partecipare solo all’ultimo momento, questa dovrà essere la stagione della conferma dopo quanto di buono fatto vedere l’anno scorso. L’inizio non dei più positivi ma la speranza è che la migliore condizione del corridore dell’Astana ritorni molto presto.

Francesco Spagnolo