Ciclismo. Tour de France 2014, l’analisi della seconda settimana

Vincenzo Nibali

E’ trascorsa all’insegna di nessuna grande novità la seconda settimana del Tour de France 2014. Infatti dopo l’inizio dove le salite sono arrivate solamente negli ultimi giorni finalmente i corridori hanno incontrato le Alpi prima dei Pirenei. Qui il Team Sky perde anche il suo secondo uomo di classifica. Infatti dopo il ritiro di Christopher Froome (Team Sky) esce anche dalla classifica generale Richie Porte completamente in difficoltà sulle ultime salite dove ha perso oltre dieci minuti dal leader Vincenzo Nibali (Astana Pro Team). Ora passiamo ad analizzare sia i favoriti che i protagonisti.

I favoriti: Settimana che ha visto Vincenzo Nibali il vero padrone del Tour de France.L’italiano dell’Astana Pro Team nella prima giornata in programma sulle Alpi ha confermato di essere il più forte in salita aggiudicandosela e allungando in classifica sui diretti rivali. Secondi che sono aumentanti anche nel secondo arrivo in salita dove il campione italiano in carica ha concluso dietro al solo Rafal Majka (Team Tinkoff-Saxo). Dietro di lui per la corsa al podio sembra una lotta a tre. Il favorito per il secondo posto è Alejandro Valverde (Movistar Team) visto che ora i Pirenei sono suo terreno ma Romain Bardet (AG2R La Mondiale) e Thibaut Pinot (FDJ. fr) non mollano e renderanno la vita molto dura per l’iberico. Confermate le difficoltà viste nella prima settimana di Rui Alberto Costa (Lampre-Merida) e Jurgen Van Den Broeck (Lotto-Belisol) fuori a sorpresa tra i primi cinque. In ripresa invece Tejay Van Garderen (BMC Racing Team) e la sorpresa Leopold Konig (Team NetApp-Endura) rientrati a sorpresa in classifica ed in lotta per entrare nei primi cinque.

I protagonisti: Dopo la prima settimana dove le volate erano dominate da Marcel Kittel (Team Giant-Shimano) in questi giorni è uscito un grandissimo Alexander Kristoff. Il norvegese del Team Katusha è riuscito ad aggiudicarsi le ultime due volate del gruppo. Continua a dominare la maglia verde Peter Sagan (Cannondale) ma che ancora non riesce ad ottenere la prima vittoria. La maglia a pois di migliore scalatore è ancora sulle spalle di Joaquin Rodriguez (Team Katusha) ma lo spagnolo deve stare molto attento oltre che a Vincenzo Nibali anche a Rafal Majka uno dei protagonisti quando la strada inizia a salire. Sulle Alpi abbiamo visto un ottimo Alessandro De Marchi (Cannondale) mentre continua a deludere la coppia francese dell’Europcar: Pierre Rolland Thomas Voeckler.

Francesco Spagnolo