Uefa, la LAZIO presenta ricorso. LOTITO andrà di persona a Nyon

(Getty Images)
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RASSEGNA STAMPA. IL MESSAGGERO – Verrà inviato questa mattina a Nyon il ricorso contro le sanzioni della Uefa con tanto di memoria difensiva, con diversi allegati, tra foto, filmati e relazioni della Questura e della Prefettura, nonché una particolare segnalazione sulla non totale uniformità di giudizio dei due delegati mandati dall’Uefa. Nei prossimi giorni il presidente Lotito andrà a discutere davanti la commissione d’Appello della Uefa. La società vuole ribaltare la sentenza e dimostrare come non ci siano stati atteggiamenti razzisti o nazifascisti da parte della tifoseria biancoceleste. A favore della Lazio ci sarebbe la diversa relazione presentata dai due delegati Uefa:  il montenegrino, colui che è andato con una telecamera sotto la curva Nord, ha redatto il verbale e praticamente condannato la Lazio, sostenendo l’atteggiamento razzista dei tifosi, dice una cosa. Mentre l’altro, il collega scozzese, non solo non ne fa menzione dell’accaduto ma sostiene di non aver visto nulla. La società chiederà conto anche dei fumogeni dei tifosi tedeschi perchè nelle motivazioni della commissione disciplinare si parla di continui lanci di razzi e petardi dal settore della Nord laziale, mentre invece da quella zona non ne è partito nemmeno uno. Fumogeni e petardi ci sono stati, in realtà, ma solo da parte dei sostenitori tedeschi. La Lazio è sicura di poter ribaltare la sentenza ma è più probabile che vi sia una riduzione della squalifica, potrebbe ottenere la riduzione di una giornata a porte chiuse, ma con il mantenimento della diffida. Sarebbe comunque un successo.