ANDREAZZOLI: “Serata di punti e sentimenti. TOTTI? Il suo è un grandissimo risultato”

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ROMA, DICHIARAZIONI ANDREAZZOLI – Di seguito le dichiarazioni di ANDREAZZOLI a SkySport dopo la vittoria della ROMA contro il GENOA:

Una serata di punti e sentimenti?
Si mi piace questo titolo.

E’ un valore vincere nelle serate un p’ più difficili, quando il gioco è meno brillante?
Si, credo che in questa gara, da questa gara si raccolgano elementi positivi. L’analisi la condivido pienamente, è anche vero però che abbiamo dimostrato di sapere soffrire, abbiamo visto le qualità del nostro portiere, che sono servite molto, che siamo andati sotto di 3 gol a Genova quando meritavamo di vincere con divario netto. Queste sono le gare in cui la differenza la fanno i calciatori, ma credo la mia squadra sia stata brava a soffrire quando doveva e poi a fare un buon secondo tempo. Sono stati bravi a cambiare assetto tattico, dall’idea che avevamo all’inizio ad un sistema totalmente diverso, si sono adattati immediatamente e credo che anzi da lì siamo usciti fuori.

Dopo il gol vi ritraevate un po’ troppo all’indietro…
Ci metterei anche il valore degli avversari, hanno fatto una buona gara e noi abbiamo giocato al di sotto. A fine primo tempo non abbiamo fatto discorsi di tattica, a parere mio, a parte Stekelenburg e Romagnoli, gli altri si erano espressi al di sotto delle possibilità di un buon 20% e bastava tirassero fuori quel qualcosa in più sotto l’aspetto individuale e la squadra non poteva che uscire fuori.

Romagnoli possiamo definirlo un predestinato o è troppo presto?
Il ragazzo è bravo, se non avesse queste qualità non lo avrei preso in esame. Ero certo avrebbe fatto bene, creto che poi condisse la prestazione con un gol importantissimo… E’ stata la classica ciliegina, ma una speranza di questa esecuzione ce l’avevamo, parlandone con un mio collaboratore parlavmo proprio di questo considerando la marcatura a zona del Genoa.

A Genova, con Castan out, avevi arretrato De Rossi…
Eravamo sotto, avevo già chiamato Romagnoli anche lì, ma in quel momento avevamo preso la punizione ed eravamo sotto di due gol e allora tiri il cappello per aria e fai qualcosa di più, tieni la qualità di De Rossi per impostare e la spinta di Dodò, che poi ci ha offerto in quella gara.

Cosa non ha funzionato all’inizio? Il Genoa ha tirato in porta 12 volte…
Tu potresti spiegarlo meglio di me (rivolto a Costacurta, ndr), quando una squadra subisce una serie di 3-4 calci d’angolo consecutivi tutte le situazioni ti portano in affanno, l’affann aumenta e perdi sicurezza. Perdi anche la fisionomia con cui avevamo iniziato abbastanza bene, sapevamo che potevamo subire l’inferiorità numerica in mezzo al campo e l’abbiamo subita per tutto il primo tempo in effetti. Un po’ per questa serie di angoli che ci ha mandato in affanno,ma principalmente quasi mai siamo riusciti ad uscire con qualità dalle situazioni, mentre abbiamo avuto almeno 6 o 7 rogetti importantissimi per fare male al Genoa. E’ vero che la differenza la fa la qualità degli uomini, noi non ce l’avevamo messa e la differenza c’era stata in senso negativo.

Dove crede dobbiate migliorare? Negli ultimi due anni la Roma ha subito 102 gol, anche con lei la media è di 1,5 a partita…
E’ lì che dobbiamo migliorare senz’altro, ma ne abbiamo diverse di cose da migliorare. Noi vorremmo, almeno nella mia testa, dare una struttura di gioco che sia la nostra. Penso alla porta avversaria più che alla difesa della mia, almeno teoricamente mi predispongo in questa maniera, ma per fare questo occorre una struttura di gioco che ancora non abbiamo e anche una certezza sul tipo di giocate sull’impostazione della manovra.

Totti può raggiungere anche Piola?
Eh non lo so, dovreste chiederlo a lui (sorride). Ha già raggiuto un grandissimo risultato: ho avuto la fortuna in questi anni di assistere a molti dei gol che ha fatto, credo di averlo trovato a 100 gol.

Notizie su Pjanic?
Eh non è che siano… Non l’ho visto ora ma mi hanno riferito che la caviglia è molto gonfia. Speriamo non sia un problema grave.