GAZZETTA DELLO SPORT. «Sfortunati con gli arbitri» Ma su Allegri nuove ombre

«Non abbattiamoci». Galliani, irritato per il fuorigioco fischiato a Ibra, vede il tecnico che non è più certo del futuro

(GETTY IMAGES)

 

La guerra verbale con la Juve è finita. Massimiliano Allegri non arriva a mettere fiori nei cannoni dialettici, ma abbassa il volume e liquida lo sbaglio di Alessandroni sull’azione di Ibrahimovic con un «quest’anno non siamo molto fortunati con gli assistenti». Adriano Galliani invece evita di commentare le immagini anche alla tv di casa, Milan Channel, e si viene a sapere che è troppo infastidito a causa degli errori ripetuti nei confronti del Milan per commentare. Rabbia trattenuta Allegri ha recuperato l’aplomb che aveva quando vinceva. Si spazientisce un po’ quando quelli di Sky gli chiedono se, anche dopo aver fatto un punto in due gare in casa con Fiorentina e Bologna, sentirebbe di meritare lo scudetto. «E allora, quando la Juve faceva pareggi in serie? Che vuol dire? Contano i punti che si hanno alla fine». «Contro il Bologna abbiamo giocato meglio rispetto alle partite con Fiorentina e Chievo. Ma bisogna migliorare. Le chance sono poche, però non dobbiamo abbatterci, nel calcio può succedere di tutto. E dobbiamo giocare per vincere sempre, anche perché il secondo posto non è ancora aritmeticamente sicuro». Gli infortuni hanno fortemente condizionato la stagione del Milan, e i conti si faranno alla fine. Intanto si pagano gli sforzi di chi ha giocato sempre. «Ricordo che nella stagione passata abbiamo avuto 14 gol da Pato e 14 da Robinho. In questo campionato sono stati bravi i centrocampisti». Ma il superlavoro si sente.Il club si lamenta del rendimento dei guardalinee, però non prepara dossier: dopo una giornata come questa non sarebbe opportuno parlarne. E’ difficile pure mettere in dubbio un allenatore straconfermato giovedì, ma in certe situazioni tutto scricchiola. E siccome c’era Capello in tribuna Allegri spiega a Mediaset «abbiamo parlato di arte, non di calcio».