GAZZETTA DELLO SPORT. Tre Inter per giocare ogni tre giorni

Una sintesi dell’articolo de “La Gazzetta dello sport”: Da Firenze al derby, 5 gare in due settimane: con Sneijder e Alvarez, ecco le alternative al 4-3-3.

(GETTY IMAGES)

 

Per giocare ogni tre giorni possono servire anche tre Inter: è il bello dell’abbondanza e Andrea Stramaccioni sta conoscendo l’effetto che fa (avere Sneijder, Maicon e in fondo anche Alvarez in più). Cinque partite in 14 giorni, da Firenze (domenica) al derby del 6 maggio, passando attraverso Udinese, Cesena e Parma: una sfida ogni tre giorni, appunto, e allora ruotare diventerà voce del verbo sopravvivere (senza scoppiare). Dopo un pit stop Ieri Sneijder, Maicon e Alvarez sono tornati ad allenarsi con il gruppo, dopo la seduta specifica di mercoledì che era una tappa programmata sulla strada del rientro: nei prossimi due giorni il tecnico valuterà con cautela, e anche con criteri logici, il tipo di utilizzo per l’olandese e il brasiliano contro la Fiorentina. Diverso il discorso per Alvarez, già tornato dal 1′ contro il Siena: il fatto di aver saltato la partita di Udine, dunque di aver potuto recuperare con calma dopo aver rivisto il campo per 77′ , è stato sicuramente un vantaggio. Sneijder e Maicon invece non giocano rispettivamente dal 13 e dal 25 marzo e tre giorni dopo Firenze ci sarà un’altra partita, decisivissima (a Udine l’Inter si giocherà una bella fetta della Champions League che verrà): un motivo in più per riflettere sull’eventualità di riproporli già con la Fiorentina. Fino ad oggi Stramaccioni l’ha vestita con il 4-3-3, che è stato il suo modo per convincere la squadra della convenienza di giocare un calcio più offensivo, o comunque propositivo.Con Sneijder, ma anche con Alvarez, ora potrà proporre almeno altri due sistemi di gioco. Il primo, un 4-3-1-2 non classicissimo nella sua applicazione, è quello che ha portato in alto la sua Primavera: a Sneijder sarebbe lasciata massima libertà alle spalle della punta centrale, con una seconda punta (Zarate, o Forlan) di grande movimento, difficilmente sulla stessa linea del centravanti e comunque portato anche ad allargarsi a sinistra o a destra a seconda dei movimenti del trequartista.