NAPOLI-CESENA 2-0, Cavani-Sosa e gli azzurri continuano a sognare

NAPOLI-CESENA 2-0
Napoli (3-4-2-1)
: De Sanctis; Santacroce, Cribari, Aronica; Maggio, Yebda, Gargano, Zuniga (40′ st Dossena); Lavezzi (45′ st Sosa), Hamsik (29′ st Mascara); Cavani. A disposizione: Iezzo, Cannavaro, Campagnaro, Lucarelli. All.: Mazzarri
Cesena (4-3-2-1): Antonioli; Dellafiore, Von Bergen, Pellegrino, Santon; Caserta (8′ st Sammarco), Colucci, Parolo (37′ st Rosina); Jimenez, Giaccherini (26′ st Budan); Bogdani. A disposizione: Calderoni, Felipe, Ceccarelli, Appiah. All.: Ficcadenti
Arbitro: Celi
Marcatori: 13′ Lavezzi, 46′ st Sosa (N)
Ammoniti: Maggio, Santacroce (N), Jimenez (C)

L’imperativo in casa Napoli è solo uno: dimenticare lo scivolone contro il Chievo e ricominciare a far punti per continuare a far sognare un pubblico che ormai si è abituato all’alta classifica. E i ragazzi di Mazzarri entrano in campo con la giusta convinzione, quella che serve per affrontare un avversario pur modesto come il Cesena, ma che dà l’idea di volersi giocare cara la pelle. Ma al Napoli bastano 15 minuti e il solito Cavani per mettere subito in chiato le cose: Hamsik lancia Maggio e quest’ultimo apre alla perfezione per il Matador, che non deve far altro che appoggiare in rete per mettere a segno il suo diciottesimo gol stagionale. La compagine di Ficcadenti, però, non pare subire il colpo e, anzi, si porta in avanti con insistenza e trova anche il gol con Jimenez, ma Celi annulla giustamente per fuorigioco. La ripresa comincia nel segno del mistero; mistero che, a dir la verità, coinvolge solo arbitro e assistente, gli unici a non vedere il gol di Maggio, il cui colpo di testa viene respinto da Antonioli oltre la linea di porta. E’ questo l’unico guizzo del secondo tempo, che per il resto non offre molte emozioni da una parte e dall’altra. Eccezion fatta per i minuti di recupero, in cui il Napoli trova la rete della sicurezza con Sosa, che, entrato da poco in campo, sigla la sua prima rete in campionato su assist del neo acquisto Mascara. La gara termina qui, con una vittoria sofferta ma importantissima per la squadra di Mazzarri, che ora si trova a soli tre punti dal Milan, bloccato in trasferta dal Genoa.